Il mondo della ceramica, con le sue terminologie e tecnicismi, a volte può essere davvero complesso!

Avete intenzione di ristrutturare casa? Dovete piastrellare il bagno o la terrazza?

Prima di iniziare può essere interessante conoscere l’ABC della piastrella!

A) LO SPESSORE DELLA PIASTRELLA
La misura più standard è 10mm, ma in commercio esistono piastrelle di 3.5mm, 5.5mm, 6mm o 20mm.

Le lastre in gres porcellanato spesse 6mm sono indicate sia per pavimenti che per rivestimenti e si contraddistinguono per la leggerezza del materiale. Le piastrelle di 20mm, invece, si prestano per terrazze o balconi, poiché all’esterno le temperature possono subire variazioni maggiori.

B) COEFFICIENTE DI SCIVOLOSITÀ
Il coefficiente di scivolosità “R” classifica le piastrelle in base al loro coefficiente d’attrito, in funzione di un determinato spazio o di esigenze specifiche delle destinazioni d’uso, indicate con un ordine crescente di pericolosità.

A tal proposito si distinguono le superfici calpestabili per le zone dove si cammina con le scarpe (R9 – R12) e per le zone a calpestio a piedi nudi (A, B e C).

In generale vale la seguente tabella riassuntiva, ma è preferibile farsi consigliare da un esperto:

 

C) PIASTRELLA RETTIFICATA
La “rettifica” è la lavorazione che si pratica post-produzione e consente, mediante l’uso di apposite frese, di squadrare perfettamente tutti i bordi della piastrella così da andare a formare angoli perfetti di 90°.

Grazie a questo procedimento tutte le piastrelle risulteranno perfettamente identiche sia nella misura che nello spessore, permettendo in fase di posa di tenere le piastrelle molto vicine fra di loro, riducendo la fuga a un minimo di 2mm.

 

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