Negli ultimi anni, il mondo dell’interior design ha assistito al grande ritorno delle piastrelle effetto brick colorate, una tendenza che unisce il fascino del passato con un gusto contemporaneo sempre più audace e personalizzato. Nate ispirandosi ai classici mattoncini in cotto smaltato delle metropoli industriali del Novecento, queste piastrelle sono oggi reinterpretate con nuove finiture, colori sorprendenti e formati inediti, diventando protagoniste di ambienti creativi ed eleganti.
IL FORMATO BRICK: GEOMETRIA ICONICA, FLESSIBILITÀ ESTETICA
Il formato allungato e sottile delle piastrelle brick è semplice, quasi archetipico, ma la sua forza risiede proprio in questa essenzialità. Può essere posato in orizzontale, verticale, a spina di pesce o a correre, dando vita a superfici sempre diverse, dinamiche e ritmate.
La modularità di questo formato lo rende perfetto sia per pareti intere sia per dettagli decorativi. L’effetto è particolarmente interessante quando il rivestimento prosegue da una parete all’altra o avvolge un angolo, creando continuità e profondità.
COLORI CHE ARREDANO
Una delle principali novità nel ritorno del brick è la rivoluzione cromatica. Non più solo bianco lucido o rosso mattone, ma una palette vastissima che spazia dai toni pastello ai colori profondi e saturi. Verde salvia, blu oceano, senape, terracotta, ruggine, petrolio, lavanda: ogni colore può essere scelto per definire un’emozione o valorizzare un ambiente.
Le superfici lucide riflettono la luce e amplificano lo spazio, mentre quelle opache e irregolari aggiungono carattere e matericità. Alcune piastrelle riproducono imperfezioni artigianali, bordi irregolari e leggere variazioni di tono, restituendo un’estetica “vissuta” e autentica.
UNO STILE TRASVERSALE
Le piastrelle brick colorate si adattano a stili molto diversi tra loro:
- Industrial e metropolitano: i colori scuri e le superfici smaltate rievocano loft newyorkesi e officine urbane.
- Vintage e retrò: tinte desaturate e finiture artigianali si sposano con rubinetteria in ottone e arredi d’epoca.
- Nordico contemporaneo: toni chiari e pose geometriche si fondono con legni naturali e minimalismo.
- Eclettico e boho: il mix di colori vivaci e trame irregolari permette accostamenti originali e inaspettati.
AMBIENTI DI APPLICAZIONE
Le piastrelle brick non sono più confinate alla cucina. La loro versatilità le rende perfette per una moltitudine di spazi:
- Bagni: creano giochi di colore e contrasti in docce, pareti lavabo o vasche freestanding.
- Cucine: rivestono schienali con vivacità o eleganza, a seconda della palette scelta.
- Soggiorni: una parete in brick colorato diventa un elemento scenografico, magari abbinato a luci radenti o arredi di design.
- Ingressi e corridoi: danno carattere a spazi di passaggio spesso trascurati.
- Spazi commerciali: ideali per caffetterie, boutique e ristoranti che vogliono distinguersi con uno stile forte e riconoscibile.
UN MODO DI ESPRIMERSI
Scegliere una piastrella brick colorata significa osare con personalità. È un modo per raccontare chi si è, per costruire ambienti che parlano attraverso il colore, la luce e la texture. La bellezza di questi rivestimenti sta nella loro capacità di coniugare tradizione ceramica e libertà creativa.
In un’epoca in cui la casa torna a essere rifugio, spazio di espressione e benessere, il brick colorato diventa uno strumento di narrazione visiva e tattile. Un dettaglio che fa la differenza.