Quando si sceglie il rivestimento per pavimenti e pareti, una delle decisioni principali riguarda il tipo di piastrella da utilizzare. Tra le diverse opzioni disponibili, le piastrelle non rettificate rappresentano una scelta interessante per chi desidera un effetto più naturale e tradizionale. In questo articolo esploreremo le caratteristiche, i vantaggi e gli utilizzi delle piastrelle non rettificate.
Cosa sono le piastrelle non rettificate?
Le piastrelle non rettificate sono quelle che, dopo la cottura, non vengono sottoposte a un ulteriore processo di taglio meccanico per ottenere bordi perfettamente regolari. Di conseguenza, i loro lati possono presentare piccole irregolarità e un leggero arrotondamento, rendendo necessario l’utilizzo di fughe più larghe durante la posa.
Differenza tra piastrelle rettificate e non rettificate
Le piastrelle rettificate, al contrario, subiscono un processo di taglio che le rende perfettamente squadrate, consentendo una posa con fughe minime. Le non rettificate, invece, mantengono la forma originaria post-cottura, risultando leggermente diverse tra loro e dando un aspetto più artigianale al pavimento o al rivestimento.
Vantaggi delle piastrelle non rettificate
- Aspetto più naturale: Grazie ai bordi leggermente irregolari, queste piastrelle donano un effetto più morbido e autentico, perfetto per ambienti rustici o tradizionali.
- Minore costo: Il processo di rettifica è un passaggio aggiuntivo nella produzione, quindi le piastrelle non rettificate risultano spesso più economiche.
- Facilità di posa su superfici irregolari: Grazie alla presenza di fughe più ampie, è possibile compensare eventuali piccoli dislivelli del supporto sottostante.
- Maggiore resistenza alle scheggiature sui bordi: I bordi meno netti riducono il rischio di danni accidentali rispetto alle piastrelle rettificate.
Svantaggi delle piastrelle non rettificate
- Fughe più evidenti: Poiché necessitano di fughe più larghe, il risultato estetico potrebbe non essere ideale per chi desidera un effetto uniforme e moderno.
- Maggior accumulo di sporco nelle fughe: Le fughe più ampie possono richiedere una manutenzione più attenta rispetto a quelle più sottili.
Quando scegliere le piastrelle non rettificate?
Le piastrelle non rettificate sono una scelta eccellente nei seguenti casi:
- Quando si desidera un pavimento dall’aspetto rustico o classico.
- Per ambienti in stile country, shabby chic o vintage.
- Se si vogliono ridurre i costi rispetto alle piastrelle rettificate.
- In situazioni in cui la superficie di posa non è perfettamente livellata.
Le piastrelle non rettificate rappresentano una soluzione estetica e pratica per molti ambienti, offrendo un look naturale e un’installazione più versatile. La scelta tra piastrelle rettificate e non rettificate dipende principalmente dallo stile desiderato e dalle esigenze specifiche di posa. Se vuoi un pavimento o un rivestimento che abbia un fascino autentico e senza tempo, le piastrelle non rettificate potrebbero essere la soluzione perfetta per te!